LA STRATEGIA DELLA TENSIONE

La politica delle stragi dal dopoguerra ai giorni nostri
Corso di formazione 2020/2021
Da più parti si è affermato che non conosciamo ancora (e forse non conosceremo mai) la vera storia del nostro paese dal 1943 a pochi anni fa.
In un paese abituato a convivere con complotti, congiure, depistaggi, segreti e misteri di ogni genere, dal Caso Mattei alle stragi, dal Terrorismo alle trame golpiste, c'è da chiedersi se il Terrore provocato dalle stragi, questa singolare forma di Politica del Terrore, sia un problema unicamente italiano, o se sia da considerare un modus operandi valido a tutte le latitudini.
L'impressione è che influenzare l’opinione pubblica provocando il Terrore a forza di bombe sia un modo particolarmente efficace con cui la CIA e il cosiddetto “Partito Atlantico” hanno impedito che le forze progressiste andassero al potere.
E’ forse giunto il momento di discuterne con vari studiosi e magistrati che si sono occupati delle stragi, facendo convergere i punti di vista propri dei diversi ambiti in cui la strategia della tensione si è radicata negli ultimi anni.Paolo Prezzavento